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Scuola e vaccini: settembre nel caos

Scuola e vaccini: settembre nel caos

Scuola e vaccini: bimbo sottoposto a vaccinazione per il rientro a scuola

Bimbo sottoposto a vaccinazione

Scuola e vaccini: un binomio che per molti è sinonimo di caos, specie se settembre è arrivato e non si sa ancora che pesci prendere!

Rientro a scuola caldo e caotico

Settembre è arrivato. Fa ancora molto caldo qui in Sicilia, ma nonostante il termometro segni ancora temperature elevate e il mare è ancora una favola, il 10 settembre le scuole riapriranno i battenti.

Quest’anno per fortuna non sarò fra tutte quelle mamme che preparano l’occorrente per i propri bimbi che fra pochi giorni varcheranno, nuovamente o per la prima volta, la soglia della propria scuola.

E dico per fortuna semplicemente perché sono emotivamente coinvolta anche se la mia piccola ha solo otto mesi, ma ho ben vivo nella mente il ricordo di quando lasciavo i fratelli all’asilo il primo giorno.

Si, ci sono le maestre tutte sorridenti che gli accolgono, ci sono gli altri bimbi che saltellano, tutti i cartoncini colorati con le immagini appese ai muri, i giochini sparsi qua e là, i festoni di benvenuto, ma trattenere le lacrime sembra essere un’impresa impossibile.

Più guardi tuo figlio che non si stacca dalle tue gambe più affiorano le lacrime.
Io per natura poi sono una tenerona piagnucolona, il solo pensiero di quando porterò la bimba al nido mi butta giù.

Mica vanno in guerra! Lo so! Lo so!

Ma è inevitabile piangere, almeno per me. Mi sento di farle un torto. A breve tornerò a lavorare, ma ancora per qualche mese, ci saranno i nonni a darci una mano e il nido può attendere.

Ma quest’anno più di ogni cosa mi consola il fatto di non essere tra quei genitori che ancora non hanno capito bene cosa fare: vaccini si o vaccini no?
La confusione regna sovrana…

Premesso che non mi schiero pro o contro i vaccini, è una tematica fin troppo delicata e i pareri a riguardo dipendono spesso dalle esperienze avute in prima persona o da amici e parenti, ma non vorrei essere nei panni di quelle mamme che non hanno ancora capito se i loro bimbi saranno ammessi in classe anche se non ancora vaccinati o meno, se potranno rilasciare  una autocertificazione, se dovranno pagare una multa, se…Insomma caos totale!

Adempimenti vaccinali anno scolastico 2018/2019

La Circolare Miur- Ministero della Salute del 6 luglio ha impartito istruzioni in merito all’obbligo vaccinale per l’a.s. 2018/19, modificando quanto previsto dal decreto legge n. 73/2017, convertito con modificazioni in legge n. 119/2017.
Sulla base delle precedenti indicazioni, per l’a.s. 2018/19, sono state previste due distinte procedure a seconda delle Regioni:
  • procedura per le regioni in cui l’Anagrafe vaccinale non è stata ancora istituita o che non hanno aderito alla procedura semplificata;
  • procedura semplificata nelle regioni in cui l’Anagrafe vaccinale è stata istituita e che hanno deciso di aderirvi.
Alla fine tra i vari ping pong ad oggi è in vigore la legge 119 del 31 luglio 2017, che prevede l’obbligo di 10 vaccini per l’iscrizione, pena il non ingresso in classe per i bambini fino ai 6 anni (nidi e materne), e multe da 100 a 500 euro per i genitori dei ragazzi da 6 ai 16 anni (elementari, medie e superiori). A ciò si aggiunge l’indicazione contenuta nella circolare Grillo-Bussetti del 5 luglio, che consente (ma non obbliga) agli istituti scolastici di accontentarsi dell’autocertificazione delle avvenute vaccinazioni, in deroga alla legge vigente.

Per i genitori resta quindi la possibilità di autocertificare di essere in regola ma chi presenta una dichiarazione falsa rischia la denuncia. I bambini che frequentano le scuole dell’obbligo e non possono essere vaccinati per motivi di salute (che devono essere documentati) vengono invece inseriti in classi nelle quali non sono presenti altri minori non vaccinati, anche se su questa eventualità si è aperto un altro dibattito poiché sembra una sorta di confinamento o emarginazione, è risulta comunque difficile da realizzare.

I vaccini obbligatori.

Attualmente i vaccini obbligatori per la scuola sono 10:

  • anti-poliomielitica
  • anti-difterica
  • anti-tetanica
  • anti-epatite B
  • anti-pertosse
  • anti-Haemophilus influenzae tipo b
  • anti-morbillo
  • anti-rosolia
  • anti-parotite
  • anti-varicella

Essendo obbligatorie queste vaccinazioni devono essere offerte in maniera attiva e gratuita, secondo le specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale.

 

Le vaccinazioni raccomandate

Le vaccinazioni raccomandate e gratuite per i minori di età compresa tra zero e sedici anni, sono 5:

  • anti-meningococcica B
  • anti-meningococcica C
  • anti-pneumococcica
  • anti-rotavirus
  • HPV

Spesso più vaccini vengono somministrati al bambino contemporaneamente con un’unica iniezione come ad esempio l’esavalente (difterite-tetano-pertosse-epatite B-poliomielite-Haemophilus influenzae di tipo B) o la quadrivalente MPRV (morbillo-parotite-rosolia-varicella)

Nel caso in cui il soggetto da vaccinare abbia già contratto una delle malattie per le quali è prevista la vaccinazione obbligatoria è possibile richiedere vaccini in formulazione monocomponente o combinata, ma priva dell’antigene in questione. In realtà spesso questi vaccini non sono disponibili perché non sono ancora autorizzati o più semplicemente perché avendo un costo maggiore le Regioni non provvedono al loro acquisto.

Come al solito intorno all’argomento vaccini le polemiche non mancano mai.

Stiamo a vedere quali saranno le novità che il futuro ci riserverà a tal proposito.

Intanto se ti va di approfondire l’argomento vaccini puoi dare un’occhiata a questo articolo che riguarda il calendario vaccinale e le reazioni comuni ai vaccini.

connie

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