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Caldo e afa: combatterli ad Agosto

Caldo e afa: combatterli ad Agosto

Caldo e afa: combatterli ad agosto

Combattere caldo e afa

Caldo e afa stanno andando via insieme a questo meraviglioso mese.

La prima estate vissuta dalla mia piccolina è volata e con lei sono volati via i mesi per poter stare vicino alla mia dolce bimba.

Abbiamo trascorso insieme delle giornate meravigliose e nonostante il caldo di questi mesi siamo riuscite a combattere l’afa.

Quando il termometro supera i trenta gradi, l’afa può mettere a dura prova grandi e piccini.

I neonati soprattutto fino al loro primo compleanno non sono ancora in grado di regolare autonomamente la temperatura del loro corpicino.

 

Rinfreschiamo casa

Nelle giornate più calde è stato complicato.

La piccola non riusciva a riposare bene nonostante riuscissi a regolare la temperatura interna di casa grazie al condizionatore intorno ai 25°.

Soprattutto la notte l’aria si fermava del tutto.

La nostra camera da letto è molto piccola e non potevo accendere il condizionatore tutta la notte.

Il rischio era quello di ritrovarsi al mattino bloccati a letto con il torcicollo.

Comunque prima di andare a letto, lasciavamo acceso il condizionatore con funzione di deumidificatore per qualche ora anche se verso le tre si boccheggiava.

Puntualmente la piccola si svegliava e spesso ci siamo ritrovate a passeggiare fuori in giardino, causa caldo e dentizione.

I primi dentini centrali inferiori sono spuntati a inizio luglio e i superiori a fine agosto.

Molto probabilmente la temperatura corporea era più alta anche per questo.

Verso le 6 eravamo già sveglie.

 

Passeggiate Mattutine

Per un paio d’ore approfittavo dell’aria fresca del primo mattino e aprivo tutte le finestre di casa per favorire il riciclo d’aria.

Dopo la prima poppata era d’obbligo il primo bagnetto rinfrescante della giornata.

Poi mettevamo su costumino e magliettina di colore chiaro, crema solare, cappellino, occhiali da sole e via al mare.

Le prime ore del mattino sono il momento ideale per portare i bimbi fuori.

Che sia per una passeggiata al parco o in pineta o per un bagno al mare poco importa, l’importante è approfittare del fresco mattutino.

Io e la mia bimba andavamo in spiaggia, con il mio passeggino leggero, anche solo per passeggiare.

Se il vento permetteva, giocavamo in acqua, sempre con crema solare ad alta protezione, io uso la nivea oppure altre marche.

Ricordate: è importante bagnare spesso la testolina anche se mettete ai vostri bimbi il cappellino, perché i raggi del sole passano attraverso i tessuti.

Meglio colori chiari sia per cappellini che per vestitini, per i  tessuti preferibilmente optare per cotone o lino.

Alle 9:30 comunque eravamo già a casa, ancora fresca, perché prima di uscire chiudevo tutte le persiane lasciando solo una fessura e poi tiravo giù le tende.

In questo modo i raggi del sole non passavano ma l’aria circolava comunque.

Poi facevamo uno spuntino a base di frutta, sia per me che per lei, subito dopo un bagnetto rinfrescante e un pisolino.

Se la giornata era ventosa restavamo a casa, ma non rinunciavamo a stare un po’ ammollo.

Ho comprato un canottino e lei adora sguizzarci dentro e fare “ciap ciap” con le manine.

Sotto l’ombrellone in veranda con il canottino lei è proprio nella sua felicità.

 

Evitare spostamenti in auto nelle ore di più calde

In genere evito di uscire al mattino anche se nelle fasce d’orario consentite, perché ho sempre paura di far tardi e beccare il caldo insopportabile.

A volte capita di dover andare dal pediatra e uscire dopo le 12 dall’ambulatorio oppure di fare la spesa veloce, ma trovare file esagerate in cassa.

L’automobile si trasforma in un vero e proprio forno, il tragitto verso casa sembra non finire mai.

Ho sempre paura che senta troppo caldo nonostante l’aria condizionata accesa.

Sull’ovetto metto un lenzuolino di cotone, ho comprato anche le tendine parasole, ma quando scendiamo dall’auto posso strizzarla talmente è sudata.

 

Caldo e afa. Con i bimbi piccoli meglio a casa al fresco

Anche se le temperature sono scese un po’ continuo a comportarmi così come ho fatto in questi mesi per dare sollievo alla mia bimba.

Così come consigliano gli esperti, se si hanno bimbi piccoli è meglio rimanere a casa al fresco quando caldo e afa non ci lasciano tranquilli.

Tra le 11 e le 17 restiamo a casa, se è sveglia trascorriamo del tempo in salotto, la stanza più fresca della casa.

Guardiamo un po’ di tv, naturalmente cartoni animati, poi giochiamo sul tappetino che le ho comprato su Amazon, è bellissimo, molto colorato e grande.

Adesso ha 7 mesi e sta imparando a gattonare, rimane spesso in piedi appoggiata ma ovviamente barcolla.

Gioca un po’ con il suo primipassi di Masha e Orso, oppure le piace strappare le riviste.

Poi dopo le 17 la porto un po’ in giardino a giocare nel canottino e a fare una passeggiata all’ombra degli alberi.

Merenda con yogurt e frutta e poi un bel bagnetto rinfrescante, con amido di riso, e usciamo un po’ con il nostro super passeggino, comodo e resistente.

Ho scelto per lei il passeggino della Cam Compass con una cappottina molto ampia per ripararla dal sole.

La luce del sole fa comunque bene alla produzione di Vitamina D, indispensabile per ossa e denti.

Facciamo una bella passeggiata sul lungomare, andiamo al parco per giocare con le giostrine e poi…

Poi finalmente si stanca e dorme, appena torniamo a casa crolla!

Lei dorme pochissimo durante il giorno, 15/20 minuti al massimo a metà mattina e nel primo pomeriggio.

Però dopo cena dorme anche 10/12 ore di fila, sempre che il caldo e le gengive doloranti glielo concedono.

Tra un po’ arriverà l’autunno a darci sollievo e magari i nostri piccoli potranno riposare un po’ di più anche durante il giorno.

Per saperne di più su come affrontare meglio le calde giornate estive puoi dare un’occhiata agli articoli elencati qui sotto.

Mamma che caldo! Effetti del caldo su corpo e mente

Ondate di calore: cosa sono e come affrontarle

Combattere il caldo in gravidanza

 

connie

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